martedì 2 ottobre 2012

I professori e le macerie

L'Italia dei professori, da Amato a Monti, ripara i danni nei suoi conti economici, dal post mani-pulite al Post-berlusconismo, abituati alla "bella vita", viviamo per anni senza nessuna regola etica o civica, dopo ci riscopriamo cives, creiamo liste civiche, ritorniamo alle regole civili.
I danni causati dalla "bella vita" non riguardano solamente i conti economici, ma esistono danni materiali non quantificabili economicamente, danni culturali, ambientali e paesaggistici. Monti e i sui Ministri sono al corrente di governare su macerie, per questo si limitano a fare cassa e saldare i debiti della festa.
Quando si sente parlare di bonifica di un territorio mi viene in mente la Nigeria, dove la sete di greggio ha  raso al suolo interi ecosistemi con l'avallo pecuniario della classe dirigente di quel paese. 
In alcune zone del nostro paese è successa la stessa cosa, non ad opera di multinazionali come in Nigeria, in Italia hanno operato poteri economici e politici che foraggiando mafiosi e malnati locali hanno saccheggiato interi territori. 
Un'altra Repubblica si avvia al tramonto e nuovi poteri pronti al saccheggio stanno per emergere, tanto peggiori quanto quelli precedenti lo erano con i loro predecessori, pronti a chiudere l'ennesimo affare  con i poteri locali immanenti nei loro territori stuprati da secoli.

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