lunedì 15 ottobre 2012

La nuova guerra dei cent'anni dell'Inghilterra di Cameron

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Il premier britannico David Cameron


Per la TOBIN TAX 


I gestori dei più grandi patrimoni finanziari mondiali sono in Inghilterra, ogni giorno dalla City londinese partono gli ordini di acquisto e di vendita che movimentano l'80% del mercato azionario italiano. 
Un piccolo turbamento di cervelli inglesi può portare ad una vera e propria tempesta sui mercati continentali. 
Certamente stiamo parlando di soggetti economici che si muovono all'interno della più antica democrazia del mondo che possiede una serie di organismi di regolazione esempio anche per gli organismi continentali, questo però non deve impedire di esprimere dubbi sui movimenti di capitali ordinati dalla City. 
I capitali londinesi si muovono come fossero un esercito all'interno dei mercati dell'Unione Europea, si spostano e determinano la fortuna o la caduta di titoli e interi mercati. Osservando l'andamento dei mercati azionari ci accorgiamo che gli unici mercati solidi sono Inghilterra e Germania, gli altri mercati continentali si trovano a corto di capitali e si prestano ad attacchi.
Nasce quindi la necessità di limitare questi spostamenti, questo non significa limitare gli investimenti perché come si è spiegato i capitali si muovono velocemente e non costituiscono un vero investimento ma solo una speculazione finanziaria momentanea che si presta anche ad un uso politico. 
Limitare lo spostamento significa tassare, in modo che sia sconveniente muovere il capitale incentivando l'investimento non di lungo ma almeno di medio periodo.
Facciamo un esempio, in Grecia esistono pochissimi titoli azionari che possono attrarre gli investitori esteri, al momento questi titoli sono ampiamente sottoquotati e gli investitori esteri apportano capitale in questi titoli per pochissimo tempo, fino alle prossime notizie negative di Piazza Syntagma. Un titolo largamente sottoquotato rappresenta un incentivo all'investimento bisogna rendere oneroso il disinvestimento.
Molti hanno contrastato un ipotesi del genere dicendo che allora i capitali si sposteranno in altri mercati fuori dall'Unione Europea, la convenienza per l'economia reale di capitali che si comportano come api con i fiori è tutta da dimostrare. Una tobin tax per chi dall'esterno vuole investire nei paesi dell'area Euro potrebbe essere anche una spinta verso un nuovo spirito europeista inglese, investire nella GreatWall Motors invece che nella Volkswagen è una scelta.

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